SCIENZA DELLE FINANZE

Anno accademico 2016/2017 - 3° anno
Docente: Isidoro Mazza
Crediti: 9
SSD: SECS-P/03 - Scienza delle Finanze
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze analitiche necessarie per comprendere i fondamenti dell’intervento pubblico e i suoi effetti sull’allocazione e la distribuzione delle risorse, con particolare riferimento alla realtà istituzionale italiana.

Offrire gli strumenti metodologici adatti per l’applicazione delle conoscenze su l’economia del settore pubblico in campo professionale, in modo da facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro.

Formare all’utilizzo e all’interpretazione di dati micro e macro economici al fine di facilitare autonome capacità di analisi.

Favorire la capacità di esposizione delle proprie tesi a un uditorio specializzato e non.

Garantire un livello di apprendimento adeguato per affrontare studi di livello superiore, soprattutto in materia di politiche e amministrazione pubblica.


Prerequisiti richiesti

Non sono richiesti prerequisiti, ma una consoscenza di base della teoria del consumatore e dell’impresa può facilitare l’apprendimento dei temi trattati


Frequenza lezioni

Tre lezioni settimanali. La frequenza è consigliata ma non obbligatoria


Contenuti del corso

L’intervento pubblico, teoria normativa e positiva. Le funzioni dello Stato. *Fondamenti di economia del benessere. *Il fallimento del mercato e ragioni dell’intervento pubblico. *La teoria delle scelte collettive. *L’analisi costi-benefici. *La distribuzione del reddito, l’incidenza dell’imposta, tassazione ed efficienza. *L’imposta personale sul reddito e gli effetti delle imposte personali; le imposte sulle società di capitali; le imposte sui consumi. * Le caratteristiche della spesa pubblica, la spesa sociale, il sistema pensionistico in Italia. *Il bilancio dello Stato, il finanziamento in disavanzo, le politiche fiscali e la governance europea. *Federalismo fiscale e ragioni del decentramento; il finanziamento degli Enti decentrati; il finanziamento locale in Italia; politiche di perequazione.

Gli argomenti indicati con un asterisco, *, sono quelli minimi irrinunciabili per il superamento dell’esame


Testi di riferimento

1. H.. S. Rosen – T. Gayer, Scienza delle finanze, McGraw Hill, Milano, 2014, IV ed.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 1. Introduzione al corso. Strumenti dell’analisi positivaTesto 1: capp. 1-2 
2 2. Strumenti dell’analisi positiveTesto 1: cap.3 
3*3. Fondamenti di Economia del benessere. Condizioni di efficienzaTesto 1: cap.3 
4*4. Beni pubbliciTesto 1: cap.4 
5*5. EsternalitàTesto 1: cap.5 
6*6. Strumenti per la correzione delle esternalitàTesto 1: cap.5 
7*7. La teoria delle scelte collettiveTesto 1: cap.6 
8*8. Democrazia direttaTesto 1: cap.6 
9 9. Democrazia rappresentativaTesto 1: cap.6 
10*10. Gruppi d’interesse e burocraziaTesto 1: cap.6 
11*11. La redistribuzione del reddito: aspetti teoriciTesto 1: cap.7 
12 12. La funzione di benessere sociale Testo 1: cap.7 
13 13. L’analisi costi-benefici Testo 1: cap.13 
14*14. Imposte proporzionali e progressive e incidenza dell’imposta in equilibrio parzialeTesto 1: cap.14 
15*15. Incidenza dell’imposta in monopolioTesto 1: cap.15 
16*16. Eccesso di pressioneTesto 1: cap.15 
17 17. Trade-off tra equità ed efficienzaTesto 1: cap.16 
18*18. Classificazione delle entrate pubbliche. Le imposte personali sul reddito. Base impositiva. Esenzioni fiscaliTesto 1: capp.17-18 
19 19. Le imposte sulle società di capitaliTesto 1: cap.19 
20*20. Imposte sui consumiTesto 1: cap.20 
21 21. Governance europea delle politiche fiscali Testo 1: cap.8 
22 22. Vincoli di Bilancio pubblico. Cenni della teoria delle unioni monetarieTesto 1: cap.8 
23*23. Il finanziamento in disavanzoTesto 1: cap.9 
24 24. La spesa sanitaria Testo 1: cap.10 
25*25. Utilità attesa e comportamento in condizioni d’incertezzaTesto 1: cap.10 
26 26. Il sostegno al reddito in caso di disoccupazioneTesto 1: cap.11 
27 27. La spesa previdenziale Testo 1: cap.12 
28*28. Teoria del federalismo fiscale. Oates. Tiebout.Testo 1: cap.21 
29 29. Buchanan. Seconda generazione federalismo fiscaleTesto 1: cap.21 
30*30. Trasferimenti intergovernativi. Autonomie locali in ItaliaTesto 1: cap.22 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova d'esame scritta.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Casi di fallimento di mercato. Spiegare la causa dell’inefficienza

2 Condizioni di efficienza in presenza di beni pubblici

3. Strumenti correttivi di esternalità negative

4. Il teorema dell’elettore mediano e la sua applicazione in concorrenza elettorale

5. Il modello di Niskanen

6. La sostenibilità del debito pubblico

7. Il teorema di Oates

8. Il modello di Tiebout

9. L’incidenza delle imposte in concorrenza perfetta

10. l’Incidenza delle imposte in monopolio