POLITICA ECONOMICA

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docente: Tiziana Maria Stella Cuccia
Crediti: 9
SSD: SECS-P/02 - Politica Economica
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso si propone di individuare il ruolo della politica economica in un contesto, nazionale ed internazionale, caratterizzato da fallimenti del mercato e da problematiche che incidono sugli aggregati macroeconomici. Si illustreranno i principali obiettivi della politica economica e le scelte, a volte, conflittuali tra i diversi obiettivi che i policy-makers sono chiamati a perseguire. Lo studente sarà chiamato ad acquisire i contenuti proposti nel corso e a sviluppare la propria capacità di comprensione, anche attraverso ragionamenti di tipo deduttivo che gli permettano di utilizzare gli schemi di riferimento teorici come possibile chiave interpretativa dei temi di politica economica di più recente attualità.

    Sotto il profilo didattico, gli strumenti previsti sono le lezioni frontali, svolte con il supporto di slides e di opportuni documenti ufficiali di politica economica che sollecitino la partecipazione dello studente in aula.

  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per stabilire, se necessario, una priorità tra gli obiettivi di politica economica da conseguire nonché per confrontare e valutare gli strumenti da utilizzare in base alla loro diversa efficacia. Sotto il profilo didattico, il riferimento a casi di studio di rilievo, sia locale che nazionale ed internazionale esposti in aula, costituirà l'oggetto per la valutazione di diverse proposte di politica economica e per verificare come, a seconda della situazione considerata, le priorità negli obiettivi e la scelta degli strumenti più appropriati possano mutare. L'analisi dei casi di studio sarà svolta attraverso l'ausilio di opportuni dati e indicatori di carattere quantitativo tratti dalle statistiche e dai documenti ufficiali. Questo approccio permetterà di verificare le capacità acquisite dallo studente nell'interpretazione di dati di carattere quantitativo per la descrizione di fenomeni socio-economici, interpretabile, nell'ambito di codesta disciplina, come capacità di "saper fare".

  3. Autonomia di giudizio (making judgements): La politica economica è una scienza sociale e come tale la priorità nel conseguimento degli obiettivi, le scelte operate, nonché il suo stesso ruolo possono essere valutati diversamente a seconda dell'approccio teorico che si adotta. Lo studente deve essere messo in grado di acquisire la consapevolezza che le diverse soluzioni di policy proposte rispondono a diversi approcci teorici (a volte anche diversi per ideologia) e deve pertanto sviluppare capacità critiche e autonomia di giudizio nella risoluzione dei casi concreti proposti. L'acquisizione di capacità critiche e autonomia di giudizio va sviluppata stimolando la partecipazione in aula e viene verificata attraverso le prove scritte in itinere e a fine corso nonché attraverso un colloquio orale, valevoli ai fini dell'esame.

  4. Abilità comunicative (communication skills): Il corso ha tra i suoi obiettivi principali anche quello di fare acquisire allo studente un linguaggio tecnico ed economico appropriato che possa essere utile strumento di comunicazione e di presentazione nel mondo del lavoro. Egli dovrà essere in grado di individuare le determinanti dei principali fenomeni economici su cui si interroga la politica economica (fallimenti di mercato, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, debito estero, crescita economica) e di trasmettere le conoscenze acquisite in forma sia scritta che orale. Eventuali seminari di approfondimento delle tematiche del corso, svolti da esperti del mondo accademico o da altre figure istituzionali, contribuiranno a sviluppare nello studente la propria capacità di interazione e di approfondimento critico dei temi del corso.

  5. Capacità di apprendimento (learning skills): La capacità di apprendimento dello studente va verificata dal docente non solo a conclusione del corso ma durante tutto il suo svolgimento stimolandone la partecipazione e fornendo indicazioni sul metodo di studio da seguire nell'ambito della politica economica in cui, più che in altre discipline di carattere economico, i modelli teorici di carattere analitico devono essere riferiti a specifici assetti storici e istituzionali. Tra gli strumenti didattici utilizzati: lezioni frontali con adeguato supporto di materiale didattico, seminari di approfondimento, esercitazioni. La verifica di tale capacità sia sotto il profilo concettuale che del saper fare sarà effettuata attraverso prove in itinere, che permettano al docente di conoscere il grado di apprendimento medio dell'aula e adottare eventualmente gli opportuni correttivi tempestivamente, senza pregiudicare l'esito finale della prova d'esame che si compone di una prova scritta e di una prova orale.


Prerequisiti richiesti

Propedeuticità: nessuna. Tuttavia, per seguire proficuamente il corso, sono fondamentali conoscenze di base di microeconomia e di macroeconomia.


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria.


Contenuti del corso

La politica economica e il conflitto. La teoria normativa della politica economica. I fondamenti dell'economia del benessere.

Fallimenti microeconomici del mercato: il potere di mercato. Le esternalità. I beni pubblici. I beni di merito e di demerito e le asimmetrie informative. Distribuzione del reddito e benessere sociale. Welfare State.

I regimi di disequilibrio macroeconomico. Il livello del reddito aggregato nei modelli di base per l'analisi macroeconomica. La politica fiscale. La moneta e la politica monetaria. L'inflazione e le politiche anti-inflazionistiche. La curva di Phillips. Politiche macroeconomiche in presenza di interdipendenza strategica fra Governo e privati. Le politiche di crescita e sviluppo.

La bilancia dei pagamenti e i tassi di cambio. Gli effetti delle politiche macroeconomiche in economia aperta: il modello IS-LM-BP. Le principali istituzioni e politiche economiche europee. La politica economica nell'era della globalizzazione.


Testi di riferimento

Cellini R., Politica Economica. Introduzione ai modelli fondamentali. McGraw-Hill, Milano, II edizione, 2011.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*La politica economica e il conflitto. Testo 1: cap. 1  
2*La teoria normativa della politica economica: modello in forma strutturale e in forma ridotta. Obiettivi fissi e flessibili. Teorema di Tinbergen.Testo 1: cap. 2 
3*I fondamenti dell'economia del benessere: I e II teorema dell’economia del benessere. Implicazioni di politica economica.Testo 1: cap.3 
4*Economia del benessere: Rappresentazioni attraverso la scatola di Edgeworth e la frontiera delle utilità possibili.Testo 1: cap.3 
5*Potere di mercato: richiami alla teoria del monopolio e forme di regolamentazione.Testo 1: cap.6 
6*Le politiche antitrust. Analisi di casi di studio. Testo 1: cap.7; Materiale didattico su Studium. 
7*Le esternalità. Testo 1: cap.8 
8*Le esternalità: regolamentazione e teorema di Coase.Testo 1: cap.8 
9*I beni pubblici: definizione e approccio di teoria dei giochi.Testo 1: cap.10 
10*I beni pubblici: condizione di Samuelson e di Lindhal. I Common goods.Testo 1: cap.10 
11*I beni di merito e di demerito. Le asimmetrie informative pre e post contrattuali.Testo 1: cap.11 
12*La distribuzione del reddito e il benessere sociale. Definizioni di povertà. Testo 1: cap.12 
13 Il welfare state in Italia e in Europa.Testo 1: cap.13; Materiale didattico su Studium 
14*I sistemi pensionistici e le politiche di riforma dagli anni ’90 ad oggi.Testo 1: cap.13; Materiale didattico su Studium  
15 Le politiche industriali e regionali.Testo 1: cap.14 e 15 
16 I regimi di disequilibrio macroeconomico.Testo 1: cap.16 
17*I modelli di base per l’analisi macroeconomica: il modello reddito-spesa; il principio del moltiplicatore keynesiano. La curva IS.Testo 1: cap.17 
18*I modelli di base per l’analisi macroeconomica: la curva LM. Il modello IS-LM. Il modello macroeconomico AD-AS con prezzi e quantità endogeni.Testo 1: cap.17 
19*La politica fiscale: contabilità pubblica e procedura per l’approvazione del bilancio pubblico.Testo 1: cap.18; Materiale didattico su Studium 
20*La politica fiscale: effetti macroeconomici della politica fiscale. Il teorema di equivalenza ricardiana. I problemi di gestione del debito pubblico in Italia e in Europa.Testo 1: cap.18; Materiale didattico su Studium 
21*La politica monetaria: i moltiplicatori della base monetaria. I canali di creazione della base monetariaTesto 1: cap.19 
22*La politica monetaria: obiettivi e strumenti della BCE. Strumenti convenzionali e non convenzionali adottati dalla BCE negli anni della Grande Recessione.Testo 1: cap.19; Materiale didattico su Studium  
23*L’inflazione e le politiche anti-inflazionisticheTesto 1: cap.20 
24*L’inflazione e le politiche anti-inflazionistiche: la teoria della scuola da spinta da costi. Il morbo di Baumol. La deflazione.Testo 1: cap.20; Materiale didattico su Studium 
25 La curva di Phillips e le politiche del lavoro.Testo 1: cap.21 
26*La bilancia dei pagamenti e i tassi di cambio. I meccanismi di aggiustamento dei diversi regimi di cambio.Testo 1: cap.23; Materiale didattico su Studium 
27*La teoria della bilancia dei pagamenti e la curva BP. Il modello IS-LM-BP.Testo 1: cap.23-24 
28*Il modello IS-LM-BP: effetti delle politiche fiscali e monetarie in economia aperta con cambi fissi e flessibili.Testo 1: cap.24 
29 Introduzione alle politiche di crescita e sviluppo.Testo 1: cap.25 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Ad ogni appello, l'esame si compone di una prova scritta (della durata di 1h 30’) e di una prova orale.

Per sostenere l'esame è necessario iscriversi entro 5 giorni dalla data dell'appello d'esame.

Le prove scritte consisteranno in quesiti a risposta aperta che possono richiedere soluzioni algebriche e grafiche corredate da opportuni commenti. Esse sono volte a valutare:

  • la conoscenza della disciplina da parte dell’esaminato;

  • la capacità di questi di utilizzare un linguaggio tecnico adeguato;

  • la capacità di analisi critica;

  • la capacità di applicare e fare gli opportuni collegamenti fra le diverse parti del programma al fine di elaborare una visione complessiva della disciplina.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande di autoverifica ed esercizi sono riportati alla fine di ogni capitolo del libro di testo. Le soluzioni degli esercizi sono disponibili sul sito www.ateneoonline.it/cellini2e.

Altri esempi di esercizi che hanno costituito prova d’esame in passate sessioni sono pubblicati su Studium.